Il sentiero, di natura escursionistica, è estremamente panoramico e attraversa prima la Valle dell’Inferno, che separa il Monte Somma dal Vesuvio, e poi prosegue nel bosco misto del versante orientale del Somma.
Il percorso alterna tratti in piano a tratti in ascesa e permette di godere degli scenari più suggestivi e selvaggi di tutto il complesso vulcanico del Somma-Vesuvio, attraversando ambienti forestali, di macchia fino alla nuda roccia lavica! In alcuni punti è possibile inoltre ammirare particolari macchie di Pino nero, che nel territorio vesuviano risulta essere un “relitto glaciale” e che riesce a sopravvivere solo grazie alla fresca esposizione a Nord.
Dopo una lunga ascesa sul crinale del vulcano del Somma si arriva nella vegetazione di macchia a ginestra: qui si è premiati da un paesaggio spettacolare che si affaccia su tutto il complesso vulcanico e prosegue sulle creste più suggestive del Monte Somma, dove lo strato di lapilli dell’ultima eruzione del 1944 crea prospettive suggestive sul Vesuvio con il Colle Umberto, sui Cognoli di Ottaviano e su Punta del Nasone, mentre dabbasso si potrà ammirare il Canalone dell’Arena e la Valle dell’Inferno. Da i Cognoli, superata la cresta, si scende lungo un tratto ripido di lapilli sino alla Valle dell’Inferno, scivolando come su dune di sabbia!